Ultim’ora sulle travagliate Olimpiadi di Tokyo 2020. 📰

Siamo giunti alla decisione ufficiale di uno dei temi cruciali di questa edizione delle Olimpiadi riguardante l’ammissione o meno degli spettatori stranieri.

La lunga valutazione ha visto la sua definizione ufficiale nel giorno 20 marzo, con un incontro tra i cinque vertici dei Comitati e del governo locale.

I partecipanti sono stati: la Presidente Seiko Hashimoto per il Comitato Organizzativo delle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Tokyo, la Ministra Tamayo Marukawa per il Ministero incaricato dell’organizzazione delle Olimpiadi e Paraolimpiadi, il Presidente Thomas Bach per il Comitato Olimpico Internazionale (IOC), il Presidente Andrew Parsons per il Comitato Paraolimpico Internazionale (IPC) e la Governatrice di Tokyo Yuriko Koike.

L’incontro avvenuto il 20 marzo 2021.
La decisione

È stato quindi deciso, come misura preventiva per la diffusione del coronavirus, che la partecipazione di spettatori dall’estero è respinta. In quanto alla partecipazione degli spettatori giapponesi e agli eventuali limiti, è stato dichiarato che una decisione verrà presa nel prossimo mese, tenendo in considerazione la situazione dei contagi nel Paese e il risultato degli eventi sportivi locali che si terranno prossimamente.

Nell’aprire l’incontro, la Governatrice Koike ha dichiarato:” In occasione dell’inizio delle Olimpiadi, la priorità assoluta deve essere data alle misure di prevenzione del coronavirus. Continueremo quindi a muoverci in questa direzione.”

Nella foto, l’accostamento del simbolo delle Olimpiadi a un cartello di divieto d’accesso.
Gli antecedenti

La decisione di ieri era stata preceduta da un incontro avvenuto il giorno 3 marzo, in cui era stata dichiarata l’intenzione di procedere sul tema cautamente, anticipando la volontà di escludere la partecipazione di spettatori stranieri ma rimandando la decisione definita a un secondo incontro nello stesso mese.

Precedentemente, nel mese di dicembre, il governo giapponese aveva presentato al resto dei vertici interessati un “proposta intermedia” di misure preventive circa il numero massimo di spettatori e come gestire gli spettatori provenienti dall’estero, lasciando la decisione definitiva in primavera e le sue condizioni di diffusione del virus.

Sebbene le campagne vaccinali stiano riscontrando un’ampia diffusione in diversi paesi, la comparsa di ceppi mutati del virus e la loro diffusione, soprattutto in Europa, ha portato ad alzare il livello delle misure di contenimento e prevenzione da parte del Governo.
I dieci milioni di spettatori previsti da tutto il mondo sarebbero stati una spinta importante per riattivare l’economia intorpidita del Paese e forte erano le aspettative da parte del Governo e soprattutto da parte del mondo legato all’inbound.

D’altro canto, in prospettiva dei futuri eventi delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 e delle Olimpiadi di Parigi 2024, lo stesso IOC ha dichiarato di voler procedere in modo cauto, dal momento che un fallimento avrebbe sicuramente delle ripercussioni sui prossimi eventi.


Gli articoli originali (in giapponese):
https://mainichi.jp/articles/20210320/k00/00m/050/230000c?fm=line
https://mainichi.jp/articles/20210303/k00/00m/050/171000c
Le foto: Mainichi Shinbun

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