Miyajima, l’isola in cui convivono uomini e dei, è un luogo sacro da quando vi fu costruito il santuario di Itsukushima nel 593 d.C. (ma gli edifici risalgono al XII secolo). Questo santuario, dedicato alla dea custode dei mari, ha la caratteristica di essere stato costruito in parte nel mare, con edifici su palafitte e un torii a poche decine di metri al largo. I magnifici scenari, le bellissime spiagge e i sentieri per escursioni rendono l’isola una meta ideale per l’estate. Ma l’isola conserva il suo fascino anche in autunno, con gli aceri dai colori fiammeggianti o in primavera con i ciliegi in fiore. L’isola di Miyajima è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Miyajima ha una popolazione di circa 2.000 persone, più alcuni cervi in libertà. Il Santuario Itsukushima e Torii, la porta galleggiante, sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità. Ci sono molti altri santuari e templi sull’isola. Una funivia porta sul Monte Misen per una vista dell’isola e della baia mozzafiato.
Per raggiungere l’isola è necessario prendere un traghetto dal porto di Miyajimaguchi sulla terraferma. Il tragitto in traghetto dura circa 10 minuti, a seconda delle condizioni atmosferiche. Il porto stesso si trova a pochi passi dalla stazione di Miyajimaguchi. È possibile raggiungere la stazione di Miyajimaguchi dalla stazione di Hiroshima in circa 30 minuti sulla linea Sanyo.
Dato che ospita Itsukushima-jinja, che sembra galleggiare sull’acqua quando c’è l’alta marea, l’isola accoglie ogni anno migliaia di visitatori. Il santuario è uno dei luoghi più fotografati del Giappone.
L’isola stessa un tempo era considerata così sacra da essere separata dal santuario in modo che nessuno potesse corrompere il terreno sacro. Ecco perché l’ingresso al santuario, un’enorme porta di legno rosso, è stata costruito nell’acqua.
Tempio di Daishoin
Il tempio sul Monte Misen, il punto più alto dell’isola, è circondato da alberi di acero che in autunno diventano di un color rosso mozzafiato.
Tempio di Daiganji
si trova accanto a Itsukushima-jinja ed è dedicato a Benzaiten, dea della musica, dell’arte e dell’acqua. Si dice che sia uno dei templi più importanti del Giappone dedicati alla dea.
Senjokaku
La struttura più grande dell’isola che può essere tradotto come “sala con 1.000 stuoie”. Il potente signore della guerra Toyotomi Hideyoshi ne stava supervisionando la costruzione, ma morì nel 1598 prima del suo completamento. Ora è una bella struttura aperta con una vista mozzafiato, che offre riparo dalla pioggia e un fresco rifugio all’ombra contro il caldo sole estivo.
Pagoda
Gojunoto è una bella pagoda rossa di cinque piani, originariamente costruita nel 1407. La pagoda color rosso vivo contrasta splendidamente con il verde lussureggiante e il mare all’orizzonte.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’associazione del turismo di Miyajima