Il Castello di Osaka risale alla fine del XVI secolo e fu costruito da Toyotomi Hideyoshi, il signore della guerra che soggiogò il Paese. Incendiato e ricostruito a più riprese, il castello domina oggi, in posizione centrale, un grande parco di 6 ettari molto amato dagli abitanti della città, che vengono qui a passeggiare in primavera sotto ai ciliegi in fiore.

Minami, la parte meridionale della città, comprende i quartieri tradizionali di Osaka: Dotombori, che tiene alta la reputazione della città in termini di arte culinaria e festeggiamenti grazie ai suoi numerosi ristoranti e bar immersi in un’atmosfera a colori vivaci, Shinsaibashi, da cui si dettano le nuove tendenze della moda come America-mura, e Nipponbashi con i suoi numerosi teatri.

Nel distretto di Kita (Nord), il quartiere di Umeda è il punto di partenza di ogni visita a Osaka. Attorno al nodo ferroviario composto dalle stazioni delle linee JR, Hankyu e Hanshin e delle tre stazioni della metropolitana, si ergono una quantità di centri commerciali e grattacieli. Città erede di un ricco passato nel commercio tessile all’ingrosso, Umeda registra un’impressionante concentrazione di uffici, banche e alberghi. Il suo centro commerciale sotterraneo, il più grande di tutto il Giappone, forma di per sé un’intera città. Per le sensazioni forti, la grande ruota rossa installata nella parte superiore dell’edificio Hep Five o l’osservatorio del giardino galleggiante, con una galleria all’aperto a 173 metri dal suolo, offrono una vista mozzafiato sulla città.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: